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07 feb
2025
De-centralized banking – Dalle Banche centrali alla Finanza distribuita

Autori: Andrea Ferrero e Paolo Turati
Nell’anno del record assoluto raggiunto dal prezzo della più famosa criptovaluta, Bitcoin, superato il quindicennio dalla creazione della sua omonima Blockchain, che si conferma la più rilevante del Mondo, raggiunto altresì il decennio dalla fondazione della sua principale, ma solo per certi versi, concorrente, Ethereum, gli autori di questo volume, l’economista Paolo Turati e il banchiere digitale Andrea Ferrero, antesignani protagonisti del Settore in ambiti istituzionali diversi ma naturalmente correlati, hanno voluto realizzare un saggio, ponderoso e al tempo stesso di agevole consultazione, in grado di venire incontro alle più alte esigenze di acquisizione di conoscenza sul tema dell’evoluzione della finanza decentralizzata e distribuita.
Intervista a cura di Marina Maghelli, membro del CDA di EFPA Italia a Paolo Turati, membro del Comitato Scientifico di EFPA Italia, Presidente e Docente principale del Corso EMWMA&I ESG e Direttore del LabDec della Saa-School of Management dell’Università di Torino.
Nel libro si affrontano i temi della finanza decentralizzata (DeFi) e delle principali Blockchains, con particolare attenzione al Bitcoin ed Ethereum. Possiamo affermare che la DeFi rappresenta una rivoluzione per la finanza? Quali i pro e quali i contro?
Più in generale, si può affermare che le Blockchains svolgono una funzione di certificazione di autenticità delle transazioni digitalizzate, che saranno sempre più numerose e istituzionalizzate, finanziarie o meno( se ne sta addirittura da tempo interessando il Notariato in funzione di come potrebbero venire interessati dal fenomeno gli Atti notarili futuri) che siano. Il mining o il minting (o altre formule estrattive a seconda delle Blockchains) delle criptovalute sono di per sé la mera conseguenza premiale dell’operazione di autenticazione suddetta – a favore dei noti validatori “risolutori algoritmici”- evasa in forma crittografata, sicché si può asserire che le criptovalute sono, nel contesto del Mercato che si è generato attorno a queste arrivando oggi a capitalizzare 4 mila miliardi di Dollari, una conseguenza quasi accidentale della funzione principale sopra descritta delle Blockchains. I pro stanno nella decentralizzazione delle transazioni, nell’assenza di intermediari e nella continuità dell’operatività h24. I contro stanno nella mancanza di Autorità Centrali di Vigilanza e nei rischi insiti negli investimenti in criptoassets malevolmente messi in circolazione da piattaforme criminali.
In questi anni abbiamo assistito ad una progressiva adozione delle Blockchains in diversi ambiti, così come dei Bitcoin da parte degli investitori e delle istituzioni finanziarie. Quali sono le novità in materia normativa a livello europeo nel settore crypto?
A livello Europeo operano, ormai, con previsioni normative piuttosto adeguate (anche se migliorabili) gli strumenti regolamentari T.F.R. M.I.C.A.R e D.O.R.A. mentre a livello italiano sussiste l’obbligo di Iscrizione al Registro OAM delle piattaforme Cex operanti sul territorio nazionale nonché, per altro verso, un sistema fiscale sui cryptoassets decisamente efficiente e simile a quello sulle rendite finanziarie tradizionali. L’adozione di strumenti finanziari legati alle Blockchains, segnatamente quella più importante e “sicura” (ma anche ecologicamente più inquinante), di Bitcoin, e la seconda per importanza, di Ethereum (molto meno impattante per l’Ambiente ma anche molto meno decentralizzata), si è sempre più diffusa ed è da tempo possibile operare sulle principali criptovalute con operatività standardizzate anche su Borse regolamentate come il Nasdaq (e non certo solo) quali i Futures e gli Etf sui prezzi spot e future e su panieri di imprese operanti nel Settore.
Pensando che la finanza del futuro sarà sempre più ibrida, combinando le sicurezze della finanza tradizionale alle innovazioni della Blockchain, quali opportunità e sfide dovranno affrontare i consulenti?
La Finanza Distribuita, che è la compenetrazione della Finanza Decentralizzata delle Blockchains con gli strumenti di Finanza che si sono evoluti nel tempo rappresenta un’opportunità formidabile per i Consulenti finanziari. Nel corso dei prossimi (pochi) anni si istituzionalizzeranno protocolli che integreranno la sicurezza con la versatilità delle operazioni di investimento, ma c’è molto di più. La tokenizzazione rilevata ufficialmente dei valori mobiliari tradizionali in quote frazionali consentirà ad una platea immensa di investitori di piccole somme di allocare in modo raffinato versamenti anche di poche decine di Euro, dalle paghette dei ragazzini ai salari modesti dei contadini bengalesi: probabilmente, gli stakeholders che controlleranno del Sistema finanziario mondiale del futuro saranno molto diversi e molto più numerosi rispetto ad oggi.