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09 set
2025
Capire la finanza personale

Guida pratica alle conoscenze e agli strumenti per gestire il tuo benessere economico
di Roberto Pugliesi, Enrico Maria Cervellati
In un mondo in cui le decisioni economiche influenzano ogni aspetto della nostra quotidianità – dalla spesa al supermercato alla pensione, dalla casa dei sogni al futuro dei figli – comprendere la finanza personale non è un lusso da esperti, ma una competenza fondamentale per tutti. Capire la finanza personale non è solo imparare un insieme di nozioni tecniche, ma possedere una vera e propria chiave per raggiungere autonomia e libertà economica. Significa poter prendere decisioni informate, gestire il proprio denaro in linea con obiettivi e valori personali e costruire le basi economiche per realizzare i propri progetti. Questo libro è una guida pratica e accessibile ai concetti chiave della finanza personale: budgeting, indebitamento, risparmio, previdenza, protezione, investimenti e passaggio generazionale. L’obiettivo è aiutarci a costruire un rapporto più consapevole, sereno ed equilibrato con le nostre finanze, affinché il valore del denaro non stia nei numeri, ma nelle possibilità che ci offre di conquistare serenità, sicurezza e libertà di scelta.
Intervista agli autori del libro, Enrico Maria Cervellati e Roberto Pugliesi, a cura di Bruno Linguanti, Vicepresidente Efpa Italia.
Domanda: Leggendo il libro mi è venuto spontaneo chiedermi: a quale target di lettori è rivolto?
Risposta di Roberto:
Il libro è pensato per chi non si occupa di finanza, ma ogni giorno compie scelte economiche. Scelte che, se fatte con consapevolezza, possono migliorare i bilanci personali e familiari. Sia io che Enrico ci occupiamo di finanza personale, ma da due punti di vista differenti e complementari. Io mi occupo principalmente di educazione finanziaria, lui di finanza comportamentale. L’idea era unire questi due mondi per parlare sia alla testa che al cuore del lettore. Il libro è, di fatto, un manuale pratico per chi vuole gestire meglio la propria vita economica. Parla ai giovani, spesso attratti da guadagni facili online, ma anche agli insegnanti, chiamati a spiegare questi temi a scuola. Può essere utile ai consulenti finanziari per recuperare una visione olistica della pianificazione, seguendo i sei livelli che proponiamo. Infine, è un dono prezioso da fare a chi amiamo, perché imparare a gestire i propri soldi è un atto di cura verso sé stessi e verso il futuro. Il nostro obiettivo è aiutare le persone a vivere la gestione del denaro senza ansia.
Risposta di Enrico:
Sono d’accordo con tutto. Aggiungo un aneddoto: l’altro giorno hanno chiesto a mio figlio che lavoro facevo, lui ha risposto che il suo papà fa lo scrittore e legge i suoi libri. Mi ha fatto sorridere, ma è vero: quanto abbiamo scritto serve anche a noi. L’episodio mi serve anche per sottolineare che un target del nostro libro a cui teniamo particolarmente sono i giovani. Il libro serve per mostrare loro che la finanza personale non è solo investimenti o criptovalute, ma riguarda budgeting, previdenza, passaggio generazionale.
Domanda: Il libro, in tutto il suo sviluppo, è collegato alla frase di Seneca “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Una vera guida alla pianificazione finanziaria, che voi suddividete in 6 livelli, secondo voi quale è il livello più importante o quello più tralasciato?
Risposta di Enrico:
Direi la protezione tramite l’assicurazione. Si parla tanto di italiani sotto assicurati, ma in realtà sono sovra-assicurati…nel modo sbagliato. Troppi soldi fermi sul conto o investiti nel mattone, quando invece una buona assicurazione dà più serenità e consente di investire meglio. Proteggersi è fondamentale, anche se non è il primo livello della nostra piramide.
Risposta di Roberto:
Concordo. Molti per paura non fanno nulla, lasciando i soldi fermi e perdendo potere d’acquisto. Il libro offre una “vista dall’alto” del proprio labirinto finanziario.
Il nostro metodo – ispirato alla norma UNI 22222 – si sviluppa in sei aree: budgeting, debiti, protezione, previdenza, investimenti e passaggio generazionale. Ogni capitolo si chiude con una scheda pratica, per passare subito all’azione.
Domanda: Nel libro sottolineate quanto sia importante andare oltre il semplice tema degli investimenti e rivalutate anche il ruolo del consulente finanziario. In che modo questa figura può aiutare concretamente le persone a migliorare la propria relazione con il denaro?Risposta di Enrico:
Sì, per noi era fondamentale allargare lo sguardo. Troppi libri di finanza personale si concentrano solo sugli investimenti o, peggio, sul trading. Ma la finanza personale riguarda tutta la nostra vita: risparmio, protezione, ricorso ai finanziamenti, previdenza, obiettivi, passaggi generazionali, gestione dell’indebitamento o dei debiti.
In questo contesto, il consulente finanziario ha un ruolo chiave: non solo aiuta a investire meglio, ma accompagna le persone in un percorso di consapevolezza e pianificazione.
Il suo compito è anche educativo, perché guida il cliente a capire che gestire bene il denaro significa gestire meglio la propria serenità, le proprie priorità e i propri obiettivi di vita.