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COMUNICATO STAMPA
Cala il sipario su EFPA Italia Meeting 2024: tutti i protagonisti della seconda giornata.
Firenze, 4 ottobre 2024 – E’ stato Enrico Giovannini, Direttore scientifico di ASviS, ad aprire la seconda e ultima giornata di lavori di Efpa Italia Meeting 2024 al Teatro del Maggio Musicale di Firenze, con il seminario dal titolo “Sostenibilità: quo vadis?”, moderato da Sergio Luciano, Direttore di Economy. Al centro di questa sessione il tema della transizione ecologica quale driver per le scelte future e il ruolo proattivo della consulenza finanziaria nel guidare e sostenere questo cambiamento. In particolare, ha sottolineato Enrico Giovannini, rivolgendosi alla platea dei professionisti del risparmio, «la finanza deve assicurarsi che il credito sia destinato non solo alle imprese sostenibili, ma a quelle che si impegnano alla transizione», a beneficio delle generazioni future, in aderenza a quanto previsto dalla legge costituzionale dell’11 febbraio 2022, che ha modificato gli artt. 9 e 41 della Costituzione italiana introducendo la tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione e affermando il concetto di giustizia tra generazioni.
Al termine, sono proseguiti i workshop dei main sponsor (i primi 3 si sono tenuti nella giornata di giovedì). Ha aperto “Razionalità e Ragionevolezza” con Riccardo Moroni di Flossbach Von Storch. Una sessione incentrata sul ruolo cruciale del consulente finanziario nel creare strategie di investimento “robuste” rispetto ai momenti turbolenti dei mercati che disorientano i clienti. Come? Puntando sulla ragionevolezza, intesa come capacità di prendere decisioni equilibrate e sostenibili a lungo termine. Nella complessa fase di instabilità globale e incertezza politica che stiamo vivendo si assiste anche a un evidente scollamento del percepito degli investitori dalla realtà dei mercati finanziari, che impedisce loro di approfittare delle occasioni che si presentano. Ne hanno parlato Andrea Delitala e Christian Coletto di Pictet AM nell’intervento “Realtà o percezione? Semplice evoluzione”. La soluzione, solo in apparenza scontata, è quella di riportare l’investitore verso una sana fiducia nell’investimento di lungo termine. E’ stato Emanuele Negro di Goldman Sachs AM a chiudere la serie dei Workshop con “CHANGE: prepararsi al cambiamento” sulle sei dinamiche destinate a plasmare le economie mondiali nel prossimo decennio, e oltre. Transizione climatica, livelli elevati di debito, invecchiamento demografico, nuova finanza, frammentazione globale e sviluppo tecnologico sono riassunte proprio nell’acronimo “CHANGE”.
E’ stata poi la volta di Nicola Ronchetti – Founder & CEO FINER Finance Explorer che nella sessione “Finanza comportamentale: dalla teoria alla pratica” ha presentato gli esiti dell’indagine di Finer, che ha coinvolto un campione rappresentativo di 5.390 tra consulenti e professionisti bancari, sia certificati che non, e più di 9 mila clienti, per indagare il livello di conoscenza e applicazione dei principi della finanza comportamentale. Dai risultati emersi, il 66% dei professionisti intervistati dice di conoscere i principi della finanza comportamentale (il 79% dei professionisti in possesso di certificazione EFPA) , ma poi solo il 34% li applica concretamente. Tra i clienti, invece, il livello di conoscenza è molto basso (17%). I professionisti poi hanno dichiarato di ricorrere alla finanza comportamentale specialmente nella relazione con il cliente e molto meno nella costruzione del portafoglio. Segno, dunque, che c’è ampio potenziale di crescita da questo punto di vista.
Enrico Maria Cervellati, Founder & CEO EMC3 Solution, commentando le conclusioni emerse dalla ricerca Finer si è interrogato sulle diverse strade da percorrere per aumentare tra i professionisti la percezione del valore aggiunto portato dalla finanza comportamentale nella relazione con il cliente, prendendo in considerazione le differenze del mercato italiano rispetto ai più recenti studi internazionali. «La maggior parte dei CF italiani si ferma all’insegnamento teorico, mentre occorre insistere sul lato pratico per la messa a terra delle tecniche della behavioral finance», ha sottolineato Cervellati evidenziando poi come per un rapporto più proficuo con i clienti, i professionisti del risparmio sono sempre più chiamati ad evolversi in veri e propri “coach comportamentali”, soprattutto oggi alla luce delle sfide dell’IA.
A seguire, il Presidente di Efpa Europe Emanuele Maria Carluccio ha illustrato l’evoluzione del sistema di certificazione EFPA, con la nuova struttura dell’esame EFP per “blocchi” di qualifiche monotematiche e le nuove certificazioni specialistiche in materia di Intelligenza Artificiale, Previdenza, Finanza Comportamentale, Investimenti alternativi e il livello ESG Expert, richiamando i valori della formazione qualificata e permanente, incentivando tutto coloro che hanno già intrapreso il percorso formativo Efpa e chi si accinge a farlo.
Il Prof. Paolo Legrenzi, emerito di Psicologia Cognitiva presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha portato un contributo di valore sulla teoria del WYSIATI che ha ispirato questa edizione dell’Efpa Italia Meeting, lasciando ai consulenti presenti in sala un messaggio ispiratore sull’importanza di farsi portatori di educazione finanziaria attraverso il meccanismo della fiducia.
A porre il sigillo alla XV edizione di Efpa Italia Meeting un video emozionale che ha raccontato un aspetto della mentalità vincente del leggendario giocatore di basket Kobe Brayant: l’importanza dei “fondamentali”.
E nei suoi saluti finali il Vicepresidente di Efpa Italia Nicola Ardente ha voluto ricordare la frase di Bryan “non mi annoio mai con i fondamentali” a sottolineare come la padronanza della materia è cruciale nello sport così come nella consulenza finanziaria. “Allenare” i fondamentali non è sempre facile, ma è essenziale e richiede dedizione, umiltà e disciplina. Allo stesso modo, per i professionisti del risparmio l’attenzione alle “basi” rappresenta il primo passo verso l’eccellenza. L’apprendimento continuo, la costanza, l’applicazione, l’aggiornamento sono e rimarranno sempre le chiavi del successo.
Si ringraziano tutte le società partner che hanno preso parte a Efpa Italia Meeting 2024: ABIServizi, Acepi, AIPB – Associazione Italiana Private Banking, Allianz Bank Financial Advisors, Amundi Investment Solutions, Anasf, Anima, Assoreti, BlackRock, Bnl-Bnp Paribas Life Banker, BNP PARIBAS, BNY Investments, Capital Group, Certificati e Derivati.it, ConTEmplata, Credem Euromobiliare Private Banking, DIAMANTech, Ecomatica, EMC3 Solution, Excellence, Fidelity International, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, Fineco, Flossbach von Storch, Forecaster.biz, Forum per la Finanza Sostenibile, Goldman Sachs Asset Management, J.P. Morgan Asset Management, Mediolanum Banca, MFS Investment Management, OCF – Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari, Pictet Asset Management, PromoBulls, Quantalys, Teseo, Websim by Intermonte.
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